Descrizione
CAFFE’ VERDE MACINATO
Il caffè verde è una miscela di classiche varietà di caffè tra le più coltivate, crudo, ossia non torrefatto e per questo motivo non possiede il caratteristico colore marrone scuro ma è verde così come sono i semi al naturale. Il processo di torrefazione modifica molte proprietà del seme, prima differenza è la quantità di caffeina contenuta, minore al caffè tostato, nel caffè verde LA CAFFEINA NON è LIBERA, bensì legata all’acido clorogenico ( un potente antiossidante) con cui forma il clorogenato, da cui ne deriva un assorbimento molto più lento da parte delle mucose e un tempo di permanenza nel flusso ematico molto più lungo.
Un’ altra differenza è la quantità di polifenoli contenuta nei semi crudi che risulta maggiore rispetto a quella contenuta nel caffè torrefatto, in quanto il processo di tostatura provoca una diminuzione di questi principi attivi, stesso discorso vale anche per le vitamine e i sali minerali che risultano presenti in maggiori quantità nel caffè verde.
Ultima differenza, è il PH ossia il valore di acidità basicità di un alimento: il caffè verde non lavorato ha un valore di ph intorno a 5.
Per il dosaggio giusto è sempre meglio seguire le indicazioni riportate sull’etichetta dei prodotti, comunque in generale per un estratto che contiene il 45% di principio attivo e un massimo del 2% di caffeina, l’assunzione di 200 mg circa mezz’ora prima dei tre pasti principali è sufficiente per un’azione efficace.
Sono 4 i principali bene ci legati all’assunzione del caffè verde:
- metabolismo dei grassi
- controllo della glicemia
- azione antiossidante
- azione antinfiammatoria
La preferenza della bevanda è riposta nelle donne grazie all’effetto dimagrante. Le funzioni “brucia grassi”e di diminuzione dell’assorbimento dei lipidi sono un ottimo coadiuvante per dimagrire e apprezzare dei risultati in tempi non troppo lunghi, se però associato anche ad una corretta ed equilibrata alimentazione integrata all’attività fisica.